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Badia di Morrona: lo scrigno dai tanti volti della famiglia Gaslini Alberti

di 16 Febbraio 2021Luglio 16th, 2021Nessun Commento

Oggi vi portiamo in una zona molto piccola della Toscana: siamo in provincia di Pisa, a Terricciola. Un territorio che, per quanto piccolo, si è fatto conoscere negli anni per i vini di alta qualità, che qui si producono ormai con costanza da tempo. 

Una delle maggiori protagoniste di questa produzione, nonché una delle aziende più importanti del territorio sia dal punto di vista storico che economico, è sicuramente Badia di Morrona. Si tratta di un’antica abbazia risalente al 1089, con alla spalle, quindi, quasi 1000 anni di storia!

La Badia, tutti i terreni e le strutture annesse, vengono acquistate nel 1939 dalla famiglia Gaslini Alberti, originaria di Genova. Grazie a questa scelta e al lavoro svolto da sempre con grande impegno, passione e lungimiranza, la famiglia Gaslini Alberti è considerata oggi una delle più grandi famiglie del vino italiano

Se si pensa infatti che in Toscana prima e in Italia poi, la svolta nella produzione di vino di qualità avviene intorno alla agli anni ‘70, la famiglia Gaslini Alberti intraprende invece questa strada, con largo anticipo, già dagli anni ‘40, comprendendo fin da subito le grandi potenzialità del territorio in gestione, e le conseguenti responsabilità ad esso legate. 

Noi de il Volto del Vino, abbiamo avuto il piacere di farci raccontare la storia di Badia di Morrona direttamente da uno dei suoi protagonisti: Filippo Gaslini Alberti, il quale, dopo una laurea in economia, viene richiamato in azienda dal padre, che stava attraversando alcuni problema di salute. Filippo, nonostante il cambio improvviso di rotta, accoglie subito la richiesta del padre e inizia a gestire l’azienda e i vigneti con grande impegno ed energia

Con l’intraprendenza e la lungimiranza che contraddistingue la famiglia Gaslini Alberti, Filippo decide di valorizzare uno dei vitigni locali autoctoni più famosi e antichi, coltivato fin dai tempi degli Etruschi, ma allo stesso tempo anche uno dei più difficili da coltivare, nonostante il legame con il territorio: stiamo parlando del rinomato Sangiovese

Pensiamo che proprio nell’ottica di una valorizzazione importante di questo vitigno, oltre la metà dei 110 ettari di vigna dell’azienda sono occupati da Sangiovese.

Ed è così che Badia di Morrona riesce a creare un CRU da una singola vigna, il Vigna Alta, che abbiamo degustato per voi (guarda l’intervista con la degustazione verticale di Sangiovese dal minuto 30.08).

Una curiosità è che, tranne il Vigna Alta che deve il suo nome dal fatto di essere prodotto da una delle vigne poste più in alto, tutti i vini di Badia di Morrona hanno dei nomi che provengono da toponimi del territorio. Un altro segnale di quanto la tradizione sia importante per la famiglia Gaslini Alberti.

Ma Badia di Morrona, seppur famosa per l’alta qualità dei vini che produce e per il suo forte legame con il territorio, è un’azienda molto complessa e sfaccettata

Basti pensare che i terreni di proprietà della Badia occupano complessivamente una superficie di 600 ettari, di cui 110 a vigneto, 40 a oliveto e il resto è seminativo o bosco. 

Una menzione a parte merita la cura dei vigneti: gestiti in ottica di sostenibilità seguendo i principi della lotta integrata, con alta densità di impianto e nuove generazioni di vigneti fatti con i cloni. Tutto coopera verso un unico obiettivo: il massimo rispetto delle uve per raggiungere i massimi livelli qualitativi dei vini prodotti. Ed è per questo scopo che le antiche tradizioni si fondono con sapienza alle più moderne tecnologie in ambito enologico. 

Oltre a questo la famiglia Gaslini, fin dai primi anni dall’acquisto della tenuta, ha restaurato le antiche residenze storiche, arrivando a proporre delle strutture ricettive di grande pregio e fascino, immerse in questo territorio magico e suggestivo. L’antica Abbazia è poi ancora oggi disponibile, come in origine, per eventi e cerimonie. Senza contare poi il fatto di aver ristrutturato e ampliato fin da subito sia la cantina che l’antica barricaia.

  
Un’azienda quindi dalle innumerevoli ricchezze interamente curata e gestita con passione e professionalità dalla famiglia Gaslini Alberti durante tutti questi anni. Per questo come simbolo dell’azienda è stato scelto lo stemma di famiglia: perché sono loro che ci mettono l’impegno, il nome e la faccia tutti i giorni, per garantire la massima qualità possibile del prodotto finale.