La denominazione D.O.C. sta per “Denominazione di Origine Controllata” e indica i vini prodotti in zone più ristrette rispetto all’I.G.T.
I vini che vogliono poter acquisire la D.O.C. devono sottostare, infatti, a un disciplinare più ristretto e severo rispetto a quello delle I.G.T. Disciplinare che contiene tutte le norme e i criteri da rispettare affinché un vino possa essere definito D.O.C. Questa denominazione è stata istituita ufficialmente nel 1963.
Oltre a una caratteristica di tipo territoriale, le D.O.C. esprimono anche un legame che un vino possiede con la storia, la cultura e le tradizioni di quel territorio specifico.
In Italia, ad oggi, si contano ben 330 D.O.C.. Solo per fare un esempio potremmo citare il Lambrusco di Sorbara.
Per conoscere il significato di “denominazione” leggi la rispettiva voce di glossario.