D.O.C.G. sta per “Denominazione di Origine Controllata e Garantita”. È la più “alta” delle denominazioni dedicate ai vini.
Ecco perché il disciplinare che regola questa denominazione è il più complesso e il più severo.
Basti pensare che, prima di diventare D.O.C.G., un vino deve aver acquisito la denominazione D.O.C. da almeno 10 anni. Inoltre, deve esprimere e identificare la storia, la cultura e le tradizioni di un determinato territorio. In poche parole deve rappresentare “l’evoluzione enologica” di una determinata area.
In totale, ad oggi in Italia sono riconosciute 75 D.O.C.G.. Un esempio di D.O.C.G. è il Brunello di Montalcino.
Per conoscere il significato di “denominazione” leggi la rispettiva voce di glossario.