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ORANGE WINE

Gli “Orange Winenon sono vini fatto con le arance, come il nome porterebbe a pensare. Sono vini fatti con uve bianche, ma che differiscono dai bianchi classici per la particolare tecnica di vinificazione con cui sono prodotti

Infatti, mentre per la produzione dei vini bianchi il succo dell’uva viene immediatamente separato dalle bucce per lasciarlo fermentare da solo, negli Orange Wine le bucce, i vinaccioli e qualche volta anche i raspi, sono invece lasciati fermentare all’interno del mosto. Ed è proprio dalle bucce e dalla lignina contenuta nei vinaccioli che deriva il tipico colore arancione. Il tempo di macerazione può variare da una settimana fino a 120 giorni, a seconda della scelta del produttore. 

I sentori degli orange wine possono variare molto, in base al vitigno utilizzato, dato che ce ne sono tanti. In Friuli ad esempio, si utilizza il ribolla gialla, friulano, vitovska, malvasia, ecc.. 

Le note più interessanti sono riconducibili alla frutta secca: sentori di nocciola, noce, mallo di noce, dattero e fico secco. Tutte sensazioni che virano verso la dolcezza, ma che in realtà nascondono al palato un gusto dinamico e sapido! Infatti gli Orange Wine non sono assolutamente da considerare vini dolci.

Questi vini ci permettono di giocare molto con la temperatura: possono essere serviti tra i 10 e i 16 °C, a seconda delle note che vogliamo far risaltare. Se servito più fresco, andremo ad enfatizzarne l’acidità e le parti dure, mentre se la temperatura è più alta, si andranno ad accentuare le morbidezze e il tenore alcolico del vino. Ecco perché, anche per gli abbinamenti culinari è possibile spaziare molto. Tuttavia, dato che l’impatto olfattivo e la struttura in bocca di un orange wine è spesso molto importante, si accostano bene con piatti speziati, specialmente a base di curry.