Il Vino Novello è un vino molto particolare. A differenza di tutti gli altri vini, che necessitano di tempi più o meno lunghi per considerarsi finiti e poter essere assaggiati, il novello invece può essere bevuto anche a poche settimane dalla vendemmia. Quindi, di fatto, già durante lo stesso anno in cui sono raccolte le uve! Questa è una cosa molto rara perché i vini di solito devono attraversare tutta una serie di processi quali fermentazione, affinamento, ecc. prima di essere completi.
Ma come nasce il Vino Novello?
La particolarità di questo Vino sta nel fatto di essere ottenuto tramite la “macerazione carbonica”: una tecnica di vinificazione abbastanza complessa, che si usa proprio per la produzione del Vino Novello. In cosa consiste questo processo? In un tino di acciaio viene messa l’uva e l’anidride carbonica, fino a sottrarre completamente tutto l’ossigeno presente nel silos. In questo modo ogni chicco d’uva inizia una trasformazione di tipo anaerobico, nella quale la buccia inizia a cedere sostanze e coloranti alla polpa e si innesca una piccola e lenta fermentazione.
Questo processo, che può durare dai cinque giorni fino a oltre due settimane, regala al vino novello le sue tipiche note fruttate che richiamano subito gli aromi primari dell’uva, la sua caratteristica dolcezza olfattiva, i sentori aromatici e il suo colore violaceo che ricorda il mosto. Il novello è un vino dall’acidità molto bassa, poco tannico e quindi di facile beva. Un vino morbido, floreale, fruttato e molto profumato.
In seguito alla macerazione carbonica il Vino Novello prosegue con la fermentazione tradizionale prima di essere pronto. Ma si tratta di un vino giovane, da bere appena fatto, che non possiede la struttura per poter invecchiare.
Nel nostro paese, per potersi definire “Novello” il vino deve contenere almeno il 40% delle uve trattate con macerazione carbonica. Il restante 60% invece può provenire da processi convenzionali.
La dicitura “Vino Novello” è stata normata nel 1989. Inoltre è stato stabilito che il Vino Novello può essere messo in commercio solamente in una data precisa, che dal 2012 è stata stabilita nel 30 ottobre.
Una curiosità: abbiamo dato per scontato che il Vino Novello sia solo italiano. In realtà, la zona più vocata per la produzione del Novello è in Francia, nella regione della Borgogna.
Qui il vino novello si chiama “Beaujolais nouveau” ed è prodotto a partire da una tipologia ben precisa di uva, la Gamay.
In Italia invece, come sappiamo, ci sono tantissime tipologie di Vino Novello prodotte con moltissime varietà di uve diverse.