Le Cinque Terre sono un territorio estremo, di certo non il luogo morfologicamente più agevole dove aprire un’attività vinicola. Per produrre, raccoglie e vinificare serve spirito di sacrificio e tanta energia, tutte qualità presenti in Heydi Bonanini e la viticoltura eroica dell’Az. Agr. Possa
Ci troviamo in un territorio unico, una delle zone più affascinanti della viticoltura internazionale, le Cinque Terre, che con i loro altipiani rocciosi a picco sul mare sembrerebbe il luogo meno adatto dove produrre vino. Questa è la sfida accolta da Heydi che concilia il recupero del territorio, la ricostruzione dei muri a secco e la produzione di vini da uve originarie delle Cinque Terre.
La passione di Heydi per la sua terra lo porta sin da ragazzo ad impegnarsi nel recupero dei terreni abbandonati, sistemando ogni anno i terrazzamenti danneggiati dal clima, creando muri a secco sempre più resistenti che lo portano ad affinare la sua tecnica.
Proprio mentre era impegnato nel sistemare il muro a secco della propria vigna, nel 2004, conobbe colui che da lì a breve sarebbe diventato il suo maestro, Elio Altare (uno dei padri del Barolo e del vino italiano, che ancora oggi rappresenta ed esporta la cultura vitivinicola italiana nel mondo). Nasce così un meraviglioso rapporto d’amicizia e collaborazione, esperienze con le quali Heydi apprende il mestiere, si appassiona al mondo vitivinicolo e alle uve che possono nascere dal suo territorio. Così decide di coltivare e produrre in proprio, alla ricerca di un sapore genuino delle Cinque Terre.
Il recupero delle tradizioni agricole è l’idea dietro la nascita dell’azienda Possa. Heydi, infatti, ancora oggi porta avanti il recupero della zona ricostruendo e ampliando i muri a secco, parte fondamentale per la coltivazione. La sua viene considerata viticoltura eroica data la grande difficoltà nel creare e riparare i terrazzamenti, composti da sassi messi l’uno sopra l’altro senza l’uso di cemento, ma capaci di reggere le vigne e coltivare la vite. Un’impresa per nulla facile che solo una persona piene di energia come Heydi può portare avanti.
Da questa filosofia di attenzione e cura del territorio nasce il vino capace di incarnare i suoi ideali e trasmetterli in ogni etichetta. I due esempi maggiormente rappresentativi delle idee di Heydi sono:
- lo straordinario Vermentino “Parmaea” l’unico vigneto di 0,6 ettari presente sull’isola di Palmaria, dove Heydi per la produzione va in barca a raccogliere l’uva per poi tornare indietro per la vinificazione. Il risultato è un prodotto unico capace di raccontare la terra natia.
- Il vino passito “Sciacchetrà“ tradizionale delle Cinque Terre. Heydi per questo vino ha recuperato vigne e metodo di lavorazione tradizionale dove i grappoli appassiti vengono sgranati singolarmente a mano, il prodotto finale è un passito avvolgente, un tripudio di note aromatiche dolci.
Le etichette della Az. Agr. Possa sono straordinarie, ogni singolo vino è l’espressione del territorio, un sapore senza nessun artificio e sofisticazione, dei vini puri dai sentori marini floreali e minerali. Ad accompagnare la scelta della naturalezza dei sapori, Heydi è alla costante ricerca approfondita delle antiche varietà di uva originarie del territorio come la Bonamico, che vanno ad affiancare le più classiche Vermentino, Bosco e Albarola.
Heydi continua a portare avanti con passione la sua Azienda, sperimentando e ricercando il vero sapore delle Cinque Terre. E’ impossibile non venir trascinati dalla sua incredibile energia e amore per la sua terra, così come è successo a noi de’ Il Volto del Vino nell’esclusiva intervista che trovate a seguire.